Interrogazione a risposta in commissione 5/01548

Interrogazione a risposta in commissione 5/01548 prende in esame il decreto-legge 30 settembre 2003 n. 269. In questo è stato riconosciuto anche a personale marittimo esposto a fibre di amianto per un decennio il diritto alla concessione dei benefici previdenziali. 

Tuttavia, pur avendo incluso la categoria dei marittimi nel decreto ministeriale del 27 ottobre 2004, emanato in attuazione dell'articolo 47 del citato decreto-legge n. 269 del 2003, questi non riescono ad essere ancora oggi destinatari delle forme di tutela legislativa per esposizione all'amianto. Ciò si verifica a causa delle oggettive difficoltà a reperire la documentazione necessaria attestante l'esposizione. Infatti molte vecchie compagnie sono oramai sparite dal mercato. Anche l'IPSEMA (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) ha segnalato la difficoltà di applicare al settore marittimo la disciplina generale dettata dal decreto ministeriale 27 ottobre 2004.

 

Inoltre anche le attività lavorative elencate nel decreto ministeriale non sono riconducibili al lavoro svolto a bordo delle navi, nonostante l'esposizione all'amianto sia stata altamente probabile, in relazione alle tecniche di costruzione largamente impiegate in passato nella cantieristica navale.

Download
Interrogazione a risposta in commissione 5/01548
interrogazione-a-risposta-in-commissione
Documento Adobe Acrobat 26.7 KB

Tutela legale, assistenza medica e servizi

L'Osservatorio Nazionale Amianto, presidiato dall'avv. Ezio Bonanni, tutela le vittime amianto e i loro familiari nell'ottenere il riconoscimento di malattia professionale, di vittime del dovere e per i casi di malasanità.

Accedere ai servizi di assistenza ONA è semplice. Basta scrivere all'associazione attraverso il formulario presente in pagina o chiamare il numero verde.

Chiedere assistenza non è mai stato così semplice

Interrogazione a risposta in commissione 5/01548

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti