Mesotelioma rendita inail ai superstiti

Il mesotelioma è il tumore tipico dell'amianto, che ne é la causa esclusiva, salvi rari casi in cui concorrono le esposizioni a radiazioni ionizzanti. In circa l'80% dei casi siamo di fronte a malattia professionale e poiché le aspettavive di vita sonomin media di 8 mesi, la tutela previdenziale riguarda, in modo particolare, anche i superstiti.

 

Infatti nel 2020, per i 2.000 nuovi casi di mesotelioma, almeno il 90%, purtroppo hanno un'aspettativa di vita di pochi mesi. Quindi l'avvocato Ezio  Bonanni tutela i diritti  dei superstiti, ed ha istituito il servizio di consulenza online per le vittime e i loro familiari. 

 

Grazie all'assistenza legale dello studio dell'Avv. Ezio Bonanni i superstiti possono chiedere un parere legale scritto che permetta loro di orientarsi nei meandri della burocrazia. Cosi, il coniuge e gli orfani,mancanza, gli ascendenti (genitori) e collaterali (fratelli), possono ottenere la rendita vitalizia inail ai supersisti.

  

Già in Mesotelioma: rendita INAIL e Fondo Vittime Amianto  sono stati precisati i diritti che spettano alla vittima primaria. In questa sede invece verrà affrontata la tematica della tutela legale dei superstiti della vittima di mesotelioma.

Mesotelioma rendita ai superstiti: consulenza online

Mesotelioma rendita inail ai superstiti

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Mesotelioma indennizzo e Fondo Vittime Amianto: sommario

Mesotelioma: aspettative di vita e tutela dei superstiti

Il numero dei casi di mesotelioma é in costante aumento. Questa neoplasia delle cellule del mesotelio, cioè delle cellule epiteliali che avvolge la superficie delle membrane sierose degli organi interni (pleura, peritoneo, pericardio e la membrana che riveste i testicoli).

Il mesotelioma della pleura, che rappresenta il 93% dei casi , cui si aggiungono  il 5% di casi di mesotelioma peritoneale e meno del 1% dei casi  alla tunica vaginale del testicolo e  al pericardio, sono molto aggressivi.

 

Il mesotelioma è quindi quel tumore che ha origine in quattro zone del corpo: torace, addome, molto raramente nella cavità attorno al cuore e nella membrana che riveste i testicoli. Il suo decorso clinico è velocemente in crescente, con aspettative di vita che spesso non superano gli 8-9 mesi. 

 

Questo trend di progressivo aumento dei casi di mesotelioma è confermato anche dal VI Rapporto Mesoteliomi che l'INAIL ha pubblicato nel 2018 e che riporta i casi segnalati fino al 2015. Il 2020 é stato ancora più tragico, per l'aumento dei casi di mesotelioma, quasi 2000, e per il più elevato indice di mortalità, su cui ha inciso il Covid-19. Il virus infatti ha anticipato la morte di molti malati di mesotelioma e delle altre malattie asbesto correlate, perché soggetti fragili.

 

Per questi motivi, dunque, l'avvocato Ezio Bonanni ha chiesto al Ministero della di contemplare nel protocollo coronavirus anche i lavoratori esposti ad amianto.

Mesotelioma e Coronavirus: tutela vittime e dei superstiti

Quindi ancora nel corso dell'ottava puntata di ONA TV, sono state sollecitate le autorità per il protocollo covid-19 per le vittime amianto, in particolare per i casi di mesotelioma. Compreso quello vaccinale: è fondamentale che i malati di mesotelioma siano vaccinati al più presto contro il virus.

 

Sono superstiti, quindi, beneficiari e  titolari della rendita Inail reversibile e degli altri diritti una serie di soggetti:

  • Coniuge o parte dell'Unione civile superstite, con rendita del 50% della retribuzione annua o convenzionale.
  • Figli,compresi quelli adottivi, affiliati o affidati punto in questo caso la quota parte è del 20%.
  • Orfani di entrambi i genitori, oppure dell'unico genitore naturale, orfani dei genitori divorziato: 40% della rendita.
  • fratelli o sorelle, in assenza di coniuge e figli, nella misura del 20% vicola se conviventi con il defunto.

L'Avv. Ezio Bonanni e il suo studio legale tutelano sia la vittima diretta che i loro familiari. Lo studio legale, anche in collaborazione con l'ONA, si avvale di un dipartimento di medicina legale. In questo modo, può essere refertata la riconducibilità della morte alla malattia professionale, ed ottenere la tutela dei diritti dei congiunti, superstiti.

Mesotelioma: evento morte i diritti dei superstiti

Nel caso di mesotelioma, le aspettative di vita sono molto limitate. Infatti, tranne rare eccezioni, le chance di sopravvivenza a 5 anni, sono pari a circa il 7%. Anche in assenza di riconoscimento di mesotelioma malattia professionale in vita, i superstiti beneficiari possono depositare al INAIL la domanda Inail rendita vitalizia ai superstiti.
La rendita Inail agli eredi consiste anche nella liquidazione il loro favore di quando eventualmente maturato da loro congiunto prima di venire a mancare.
Quindi, in base all'art. 85 del d.p.r. 1124/1965, possono presentare la domanda amministrativa INAIL, per ottenere l'assegno funerario e la rendita di reversibilità.
La pensione INAIL è quindi la liquidazione rendita INAIL in favore dei superstiti della  reversibilità pensione INAIL. Infatti lrendita inail è reversibile. Ed in ogni caso, può estere costituita anche ab origine in favore degli aventi diritto: si costituisce così pensione INAIL ai superstiti. 
Lo studio legale tutela tutti i diritti delle vittime e dei superstiti, sia previdenziali, come le pensioni INPS, dirette e di reversibilità e INAIL pensione, che risarcitori.

Il riconoscimento del mesotelioma professionale come causa di morte, costituisce l'evento a Fronte del quale i superstiti hanno diritto alla costituzione della rendita di reversibilità. In questo modo sussiste anche il diritto alla prestazione aggiuntiva del fondo vittime amianto, e in più i cosiddetti i benefici contributivi.

 

Cosi stabilisce l'art. 13, co. 7, L. 257/1992 che impone all'INAIL il rilascio della certificazione di esposizione amianto.  In questo modo la, la certificazione esibita all'INPS , e la pensione di reversibilità INPS che è pari al 60%, deve essere rivalutata con il coefficiente 1,5.  In questo modo i contributi per il periodo di esposizione ad amianto  hanno un valore  aggiuntivo del 50%. 
In sostanza, la contribuzione si moltiplica con il coefficiente 1,5, e, quindi, con una rivalutazione INAIL pari al 50%. In questo modo, si incide sulla posizione contributiva, e la pensione di reversibilità INPS, pari al 60%, è rivalutata del 50% per effetto della contribuzione amianto.
Quindi, con queste contribuzioni aggiuntive inps i superstiti hanno diritto all'indennizzo contributivo per esposizione ad amianto.

Poi vi è tutta la problematica dell'integrale risarcimento di tutti i danni. Infatti la rendita di reversibilità INAIL ai superstiti non è che un mero indennizzo. Quindi il risarcimento INAIL e parziale, e la vittima ha diritto alla liquidazione dei danni differenziali, che devono essere liquidati agli eredi legittimi. I superstiti hanno diritto anche alla liquidazione dei danni iure proprio: sono quei danni che questi ultimi hanno subito per la malattia è la morte del loro congiunto.

Mesotelioma rendita di reversibilità: a chi spetta?

Nel caso di decesso del lavoratore assicurato, ed eventualmente già titolare di rendita diretta Inail, la reversibilità INAIL (indennizzo del danno patrimoniale da diminuite capacità di lavoro, e del danno biologico), è reversibile ai superstiti. Quindi il coniuge ed eventualmente i figli ovvero In mancanza i genitori (naturali o adottivi), e i fratelli e sorelle, hanno diritto ad ottenere dall'INAIL il risarcimento previdenziale.

 

La reversibilità Inail é la pensione INAIL reversibile che si somma  alla pensione di reversibilità dell'INPS. sostanzia in caso di morte dell'assicurato causata da una malattia di origine professionale (quindi anche dal mesotelioma, malattia professionale asbesto correlata). La rendita ai superstiti Inail è erogata agli stretti congiunti e non è soggetta a tassazione irpef (rendita vitalizia inail ai superstiti).

 

Quindi attraverso l'assistenza dello studio legale dell'avvocato Ezio Bonanni è possibile chiedere al Inail La Costituzione delle prestazioni di quella articolo 85 del DPR 1124/65 tutti gli altri diritti in favore dei superstiti.

 

Quindi il coniuge superstite ha diritto alla reversibilità rendita Inail fino alla morte o ad un nuovo matrimonio (pensione inail è reversibile). La rendita di reversibilità erogata al coniuge è calcolata sulla base della retribuzione massima convenzionale del settore industria, nella misura del 50% (calcolo rendita Inail e calcolo risarcimento Inail). 

Prestazioni INAIL degli orfani, per i genitori e fratelli

I figli, orfani di lavoratore deceduto per mesotelioma, assicurato INAIL, hanno diritto a percepire la rendita INAIL di reversibilità (rendita Inail reversibile). Questa prestazione di reversibilità erogata fino all'età di 18 anni, senza ulteriori requisiti. Per gli studenti invece la prestazione dovuta fino all'età di 21 anni per quelli di media superiore o professionale.

 

Mentre invece è fino a 26 anni se studenti universitari. Va precisato che questo diritto spetta  per quei figli orfani  che al momento del decesso fossero conviventi con il genitore  che siano privi di lavoro retribuito. La prestazione INAIL di reversibilità  per gli orfani erogata per tutto il corso di durata normale degli studi.

 

Questa prestazione INAIL è pari al 20% per ciascun figlio (l'entità complessiva delle prestazioni non può superare il 100% di quanto sarebbe spettato al lavoratore defunto, calcolando anche il 50% che spetta al coniuge). Nel caso di orfani di entrambi i genitori, e quindi di assenza della rendita di reversibilità in favore del coniuge, a ciascun figlio spetta il 40%. 

 

Nel caso di figli naturali riconosciuti, la quota di rendita di reversibilità è sempre pari al 40%, in caso di decesso di uno dei due genitori naturali. Ciò a prescindere da tutte le considerazioni circa l'esistenza in vita dell'altro genitore naturale, ed eventuale riconoscimento del figlio da parte di quest'ultimo (pensione inail è reversibile). 

 

Sono pari al 40%, altresì, le erogazioni in favore di tutti i figli di genitori divorziati, sempre con il tetto massimo del 100% della prestazione originaria.

 

genitori, anche quelli naturali o adottivi, dei lavoratori vittime di mesotelioma, nel caso di assenza di coniuge, figli e di genitori del lavoratore eventualmente deceduto, hanno il diritto alla rendita. Questo diritto è nella misura del 20%. Così, per quanto riguarda i fratelli e le sorelle. L'entità delle prestazioni loro dovute, è parametrata in base all'entità delle prestazioni dovute.

Calcolo rendita di reversibilità

La somma totale delle quote di rendita che possono essere liquidate ai superstiti (rendita superstiti Inail) non debbono superare il 100% della retribuzione base di calcolo rendita vitalizia Inail. Quindi, si tiene conto della retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità e per morte.

 

Con il provvedimento del 04.12.2020, sono stati emessi i decreti del Ministero del Lavoro che hanno rivalutato le prestazioni dell'INAIL. Si parte, quindi, da una retribuzione che è considerata pari a € 25.106,52, per i lavoratori dell'industria, mentre per gli autonomi di € 16.636,20.

 

Nel caso di sussistenza di più figli, ovvero di più figli in concorso con il coniuge, le quote di rendita sono proporzionalmente adeguate. Quindi, si calcola la base della retribuzione e si accredita il 50% per il coniuge e il 20% per ognuno degli orfani. E così via.

Inoltre, sono dovute le prestazioni aggiuntive del Fondo Vittime Amianto.

Iter amministrativo per la reversibilità INAIL

Il coniuge, i figli orfani, e in mancanza, i genitori, e ancora in mancanza, i fratelli e sorelle, del lavoratore deceduto, possono chiedere la tutela dei loro diritti. Secondo quanto stabilito dall'art. 85 del D.p.r. 1124/1965 deve essere liquidato l'assegno funerario INPS, il cui importo è stato adeguato ad €10.050,00 e la rendita con ratei mensili, in più la maggiorazione del 15% per il Fondo vittime amianto. 

 

Si distingue il riconosciuto in vita da chi non lo fosse stato. Nel primo caso, l'INAIL può comunicare con termine perentorio ai fini di ottenere la domanda di pensione di reversibilità INAIL. Nel secondo caso, occorre, invece, procedere direttamente, ab origine.

 

Quindi, è fondamentale che il medico legale visioni tutta la documentazione clinica. Per il caso nel quale la rendita non fosse stata già costituita, è necessario raccogliere anche le prove dell'esposizione ad amianto. Come già chiarito, nel caso di specie, trova applicazione la c.d. presunzione legale di origine.

 

Cioè, il nesso causale si presume e l'onere della prova è a carico dell'INAIL. Infatti, tutti i mesoteliomi sono nella lista I dell'INAIL e, quindi, con presunzione legale di origine. Così, l'onere della prova a carico dell'INAIL. Quindi, il medico legale deve compilare la certificazione da corredo alla domanda delle prestazioni di reversibilità.

 

Quindi, gli aventi diritto (coniuge e figli, in mancanza, i genitori e i fratelli) debbono presentare la domanda INAIL di accredito della rendita di reversibilità presso la sede competente. Si deve tener conto del domicilio del lavoratore deceduto.

 

È preferibile, che la domanda inoltrata per PEC, o con lettera raccomandata, purché, per avere la ricevuta di ritorno. In questo modo, è possibile ottenere il riconoscimento della morte, quale evento, per malattia infortunio, tenere le prestazioni di reversibilità.

Morte per mesotelioma: assegno funerario

L'assegno funerario è una prestazione erogata una tantum, per le spese sostenute per il funerale di lavoratore deceduto per  malattia professionale, compreso il mesotelioma.

 

Questo diritto spetta al coniuge, unito anche civilmente, e in mancanza i figli, oppure in mancanza di ascendenti, oppure in mancanza i collaterali. A condizione che sussistano i requisiti di titolarità della rendita a superstite, o abbiano anticipato le spese del funerale, così come stabilisce l'art. 85 co. 4 del DPR 1124/65.

 

L'importo è liquidato a chi dimostri di aver sostenuto spese per la morte del lavoratore vittima di infortunio o malattia professionale, ed è rivalutato, annualmente. Con gli ultimi provvedimenti questo importo è stato elevato ad €10.050,00.

La modalità di richiesta dell'assegno funerario

Il superstite deve presentare la domanda alla sede INAIL competente, in base al domicilio del lavoratore deceduto, sia allo sportello che per posta ordinaria. Il caso si consiglia di presentare la domanda con raccomandata con ricevuta di ritorno o  per PEC (Posta Elettronica Certificata).

Modalità di ricezione delle comunicazioni: 

  • Posta ordinaria;
  • PEC

Modalità di pagamento degli importi dovuti a titolo di assegno funerario sono accreditati su:

  • conto corrente bancario o postale
  • libretto di deposito nominativo bancario o libretto di deposito nominativo postale
  • carta prepagata dotata di codice Iban
  • tramite gli Istituti di credito convenzionati con l'Inps per i titolari di rendita che riscuotono all'estero

In caso di difficoltà, ci si può rivolgere allo studio legale dell'Avv. Ezio Bonanni, il quale ha istituito uno specifico sportello di assistenza online. In questo modo, tutti i cittadini potranno ottenere un parere legale scritto, con il quale potersi orientare.

Speciale assegno continuativo mensile

Lo speciale assegno continuativo mensile è erogato in favore del coniuge e dei figli dei lavoratori già titolari di rendita diretta, deceduti per cause indipendenti dall'infortunio e/o dalla malattia professionale (nel nostro caso, mesotelioma della pleura, mesotelioma del peritoneo, mesotelioma del pericardio e mesotelioma della tunica vaginale del testicolo).

 

Lo speciale assegno continuativo mensile INAIL è prestazione economica che al pari della rendita di reversibilità, deve essere corrisposta al coniuge e ai figli in caso di decesso del titolare della rendita diretta, per i casi che si sono verificati e/o sono stati denunciati all'INAIL fino al 31.12.2006, a condizione che il grado invalidante fosse non inferiore al 65%.

 

Per i casi successivi, purchè con una menomazione all’integrità psicofisica/danno biologico non inferiore al 48%, riconosciuto secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000, è comunque riconosciuta la stessa prestazione.

Speciale assegno continuativo mensile: la procedura

L'avente diritto, coniuge e/o figli del lavoratore deceduto a causa di mesotelioma asbesto correlato, può attivare la tutela, anche grazie all'Avv. Ezio Bonanni.

 

In particolare, è fondamentale il termine di 180 giorni indicato nella comunicazione INAIL. Le condizioni sono quelle che i potenziali aventi diritto (coniuge e orfani), non percepiscano rendite, prestazioni economiche previdenziali (pensioni INAIL) o altri redditi (escluso il reddito della casa di abitazione), di importo pari o superiore a quello dell’assegno speciale.

 

Anche in questo caso, come per la rendita di reversibilità, la quota parte, per il coniuge è pari al 50%, fino alla morte o ad un nuovo matrimonio; per ciascun figlio, è pari al 20%, fino al 18° anno, senza requisiti, oppure fino al 21° anno di età, se studenti di scuola media superiore o professionale, viventi a carico e senza un lavoro retribuito, per tutta la durata normale del corso di studio non oltre il 26° anno di età, se studenti universitari, viventi a carico e senza un lavoro retribuito, per tutta la durata normale del corso di laurea.

 

In caso di decesso di entrambi i genitori, la quota parte spettante è pari al 40% per ciascun figlio orfano, e del 50% per ciascun figlio inabile, finché dura l'inabilità.

 

La somma globale degli assegni è nel limite della rendita diretta. In caso contrario, ci sarà un adeguamento degli assegni, ridotti proporzionalmente a condizione che non si superi il 100% di quanto percepito in vita dal defunto.

Erogazione integrativa di fine anno

L'erogazione integrativa di fine anno è una prestazione economica corrisposta ai grandi invalidi (con grado di inabilità tra 80% e 100%, valutato in base alle tabelle allegate al Testo Unico (d.p.r. 1124/1965); grado di menomazione tra il 60% e 100%, valutato secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000, dal 1° gennaio 2007 , come da calcolo invalidità Inail), a condizione che il reddito personale non superi i limiti stabiliti ogni anno dall’INAIL.

 

Il grande invalido deve presentare/inoltrare, alla sede competente in base al domicilio del lavoratore, la dichiarazione allegata alla lettera che l’Inail invia tutti gli anni nei mesi di novembre e dicembre. In questo modo, è comunicata l'entità della erogazione integrativa e i limiti di reddito stabiliti. Si potrà richiedere la consulenza dell'Avv. Ezio Bonanni, ovvero dello studio legale Bonanni.

Brevetto e distintivo d'onore

Il brevetto e distintivo d'onore sono prestazioni di natura economica e onorifica. Ogni anno l’Inail consegna brevetti e distintivi d’onore ai grandi invalidi.

 

Il requisito é il grado di inabilità tra 80% e 100%, valutato in base alle tabelle allegate al testo Unico (d.p.r. 1124/1965. Oppure il grado di menomazione tra il 60% e 100%, valutato secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000, dal 1° gennaio 2007).

 

Nonché  ai mutilati del lavoro (con grado di inabilità tra 50% e 79% valutata in base alle tabelle allegate al t.u.; grado di menomazione tra 35% e il 59% valutato secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000, dal 1° gennaio 2007).

 

Gli importi sono via via rivalutati. Oltre al grado di invalidità è necessaria la cittadinanza italiana e l'assenza di condanne penali che non vada oltre i 2 anni. Questi brevetti sono rilasciati una sola volta e sono adeguati in alcuni casi. 

Fondo Vittime Amianto: che cos'è e chi ne ha diritto

Il Fondo Vittime Amianto è una prestazione aggiuntiva che si somma alla rendita INAIL, anche a quella di reversibilità. Quindi, la condizione per essere erogato è quella del riconoscimento di malattia professionale per esposizione ad asbesto. In questi casi, l'INAIL aggiunge alla pensione di reversibilità anche la prestazione aggiuntiva del fondo vittime amianto.

 

Quest'ultima, è stata introdotta con l'art. 1, commi 241/246 L. 247/2007. Per l'anno 2021, le prestazioni aggiuntive fondo vittime amianto pensione reversibilità INAIL è pari al 15% in più rispetto alla prestazione ordinaria.

 

In più, per i casi di mesotelioma che non sono di origine professionale, e comunque riconosciuto il diritto alle prestazioni del fondo vittime amianto. In questo modo si è voluto tutelare il superstite di vittima di mesotelioma per esposizione ambientale o domestica.

 

In questi casi la prestazione dovuta a carico del fondo e quindi erogata sempre dall'INAIL e pari, per il 2021 a ad  €10.000,00.

Risarcimento danni iure hereditario e iure proprio

In caso di decesso del lavoratore vittima di mesotelioma quale malattia professionale riconosciuta tale dall'INAIL, sussiste il diritto alle risarcimento di tutti i danni. La vittima di mesotelioma ha diritto a risarcimento  dei danni differenziali, che in caso di decesso devono essere liquidati agli eredi legittimi, tra i quali in ogni caso il coniuge e i figli.

 

Questi importi, sono erogati in favore degli stessi stretti congiunti che hanno diritto alla rendita di reversibilità. Infatti vi è una sovrapponibilità della qualità di erede con quella di superstite ai fini dell'indennizzo INAIL.

 

Inoltre, gli stretti congiunti, e dunque prima di tutti i superstiti, ed in ogni caso che avevo rapporto significativo con la vittima e, hanno diritto anche del danno iure proprio:

Questo è molto importante, in quanto, gli stretti congiunti, oltre a poter agire per chiedere la costituzione della rendita di reversibilità, INAIL assegno funerario e il Fondo Vittime Amianto, hanno diritto al risarcimento del danno iure proprio.

 

Ai fini della deduzione e della prova dei danni, mentre per quelli iure hereditario si dovrà tener conto della rendita, per quelli iure proprio, le prestazioni INAIL non debbono essere scomputate. Ciò è stato, più volte, chiarito dalla Corte di Cassazione, tra cui Cass., Sez. lav., n. 30857/2017.


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