Nel libro “Tecniche investigative” (Teseo Editore, Frosinone, dicembre 2010), di cui sono coautore con Giuseppe Pettenati, Flavio Garoia e con il compianto Prof. Vincenzo Paolillo, stroncato da un mesotelioma di origine lavorativa, traccio un quadro sintetico delle tecniche investigative in relazione ai diritti fondamentali della persona umana (prefazione e primo capitolo), su cui poi si innestano i lavori degli altri coautori, dalla disamina della modalità di esecuzione delle investigazioni, fino alla genetica forense, e alla ‘Criminal e Psichological Profiling’.
Questo volume si pone come un agile introduzione alla tecnica investigativa e alle scienze criminali, in particolare - codice di procedura penale alla mano - come si conducono le indagini, senza sorvolare sulla dignità della persona umana nel cui plesso pone le sue radici, morali prima che culturali, perché al centro c’è e ci deve essere l’uomo, così da “cominciare e finire”, poiché “que tout, au monde, existe pour aboutir à un livre” (secondo l’incipit di Mallarmé), e questo libro cerca “l’esplicazione … del mondo”, in una visione orfica, onirica e magica “della Terra”, perché scruta il sapere con mezzi moderni, proiettati al futuro, senza rinnegare il passato e le radici dell’uomo.
Preso singolarmente risulta uno strumento utile per gli operatori di polizia giudiziaria e per quanti fanno le indagini difensive, oltre a porsi come corredo didattico dei Master in modalità F.A.D. “Psicologia investigativa e Scienze Criminali”, “Psicologia Forense ed Assicurativa”, “CTU/CTP Globale” della Elform e-learning. Formazione e Applicazioni S.r.l.
Come sottolineato dall’editore, Dott. Stefano Amodio, la grande esperienza degli autori ha permesso di avere ‘una prima introduzione, lineare e semplice, al panorama italiano della tecnica investigativa’.